Una necessaria premessa
Questo è un momento particolare di stress e di grande difficoltà economica, noi di Aiuto alle Aziende desideriamo solo il bene dell’Imprenditore e non siamo interessati a “prendere aziende sane” oppure “aziende in saldo” a causa della difficolta’ del momento.
Aiuto alle Aziende rileva quote e amministrazione di aziende sulla orlo del fallimento per metterle in Liquidazione o cessarle evitando un possibile danno di immagine all’Imprenditore, la Sua segnalazione in Centrali Rischi, data base dei cattivi pagatori o peggio elenco dei fallimenti.
Aiuto alle Aziende non vende le aziende che ritira, le partecipa direttamente e porta la sede nei propri uffici.
Aiuto alle Aziende quando ritira un’azienda la pone in liquidazione e segue sotto ogni aspetto legale e contabile fino alla cessazione che di norma avviene entro i 3 anni successivi alla cessione. L’imprenditore nei successivi 3 anni dalla cessione della quote e cambio amministratore e prima della cessazione, se lo ritiene, ha sempre la possibilità di rientrane in possesso.
Aiuto alle Aziende è stata la prima Società ad avere sviluppato questi servizi in Europa e la nostra trasparenza legalità e correttezza fanno di Noi i leader del settore.
COVID-19 e Aziende
Gli ultimi mesi stanno cambiando per sempre il modo di fare impresa, ci saranno molte aziende che non supereranno questo momento. Tutto fa pensare che nei prossimi mesi i Tribunali verranno letteralmente sommersi da decreti ingiuntivi e da istanze di fallimento, in una sorta di tutti contro tutti che vedrà soccombere i più deboli.
Nel mondo imprenditoriale i più deboli sono le micro e piccole imprese che da anni lottavano per sopravvivere e oggi sono già di fatto fallite.
Queste Micro e Piccole Imprese non hanno alcun potere contrattuale non hanno tavoli di crisi o di rappresentanza sindacale o una lobby che abbia interesse ad aiutarle, anzi a detta di molti prima spariscono meglio è.
Questa situazione di mercato sta creando di fatto l’impossibilità a rispettare le scadenze con ERARIO BANCHE e FORNITORI con il rischio che molti Imprenditori Amministratori e Soci saranno segnalati nelle Centrali Rischi.
Ci sono Centrali Rischi che segnalano le piccole insolvenze bancarie causate da una rata di prestito non pagata, oppure da un canone di leasing pagato con ritardo, oppure che raccolgono i dati personali e fiscali delle persone che a qualche titolo siano coinvolti in un fallimento personale o societario.
Le segnalazioni fatte da queste Centrali Rischi sono lo strumento base su cui si appoggiano banche e finanziarie e contribuiscono in modo determinante alla formazione del rating aziendale.
Ovvero una pagella a volte numerica a volte alfabetica che delinea l’affidabilità di una azienda .
Non sono valutazione relegate alla singola società, ma colpiscono direttamente la persona che riveste un incarico all’interno dell’Azienda al momento della segnalazione o del fallimento e di conseguenza andranno ad incidere su tutte le attività partecipate dal singolo individuo causando quello che in gergo viene definita la morte fiscale dell’imprenditore.
Aiuto alle Aziende ha fatto proprio un compito: Salvare l’Imprenditore.
Evitando loro la segnalazione in Centrali rischi e quindi permettendogli di riaprire una nuova Società e ripartire con buona pace di coloro che li volevano definitivamente fuori dal gioco.
Evitando loro la segnalazione in Centrali rischi e quindi permettendogli di riaprire una nuova Società e ripartire con buona pace di coloro che li volevano definitivamente fuori dal gioco.